Termovalorizzatori a Catania e Palermo. Attesa per l’esito della gara sulla progettazione.

Con l’Ordinanza n. 3 del 21 novembre 2024 il Commissario Straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana, il Presidente della Regione Renato Schifani, ha adottato l’’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti.

Il suddetto Piano ha previsto la realizzazione di due termovalorizzatori in Sicilia, uno a Palermo ed uno a Catania.

In Italia, secondo una indagine svolta nel 2021 operano 37 impianti di incenerimento di rifiuti urbani e rifiuti derivanti dal trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani stessi.  Quasi tutti i termovalorizzatori operativi si trovano nel Nord Italia (26 impianti). Di questi, 13 si trovano in Lombardia, e 7 in Emilia-Romagna. Ad oggi i rifiuti della Sicilia vengono smaltiti presso questi siti. Nella foto, tratta dal sito di Herambiente, il termovalorizzatore di Padova.

I due termovalorizzatori della Sicilia saranno realizzati presso le zone industriali di Palermo e Catania, ciascuno della potenzialità di 300.000 tonnellate (complessiva 600.000) con un costo previsto pari a 800 milioni di euro.

Gli impianti di incenerimento di rifiuti urbani recuperano energia elettrica e/o termica. Anche i due termovalorizzatori di Palermo e Catania determineranno una valorizzazione energetica.

Lo scorso 9 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, redazione della relazione geologica e del piano economico-finanziario. La gara prevede anche l’opzione di affidamento dei servizi di direzione lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per ciascuno dei due impianti da realizzare.

L’importo dell’appalto per la progettazione ammonta a quasi 22 milioni di euro, mentre altri 22,4 milioni sono previsti per l’eventuale direzione lavori.

L’esecuzione della progettazione oggetto dell’appalto, che comprende anche le indagini geologiche e geotecniche sui terreni, prevede una tempistica di realizzazione da parte dell’aggiudicatario di 150 giorni dall’avvio delle attività. Aspettiamo aggiornamenti istituzionali rispetto all’esito della gara, così da poter vedere iniziare il conto alla rovescia per i cinque mesi che separano la Sicilia dall’inizio dei lavori esecutivi delle opere.