Aumenta la TARI a Palermo

Lo scorso 30 aprile 2025 il Consiglio Comunale di Palermo, con le Delibere n. 36 e n. 37, ha rispettivamente approvato la modifica del regolamento TARI e le nuove tariffe da applicare allo stesso tributo dall’anno 2025.

L’adozione dei due provvedimenti è scaturita dalla necessità di coprire integralmente i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dall’adeguamento del regolamento alle novità legislative intervenute in tema di classificazione dei rifiuti.

Come noto, la copertura integrale dei costi del servizio è stabilita dalla legge, e precisamente dal comma 654, articolo 1, Legge 147/2013. Dai piani finanziari predisposti dal Comune di Palermo e da RAP SpA, validati secondo le direttive ARERA (autorità di regolazione delle tariffe nei settori dell’energia, dei servizi idrici e dei rifiuti), da SRR Palermo Area Metropolitana, i costi da coprire sono pari ad euro 139.161.753,00.

Per euro 3.000.000, è stata stabilita la copertura tramite il gettito derivante dalla imposta di soggiorno, mentre i restanti euro 136.161.753,00 dalla riscossione della TARI in base alle nuove tariffe approvate in base ai criteri indicati dal DPR n.158/1999.

Trattasi di aumenti che incideranno mediamente sulle utenze domestiche per circa 20/30 euro in ragion d’anno, mentre per le utenze non domestiche in misura più significativa con una forbice oscillante tra i 100 ed i 250 euro (fonte Sole24Ore).

La modifica del Regolamento TARI ha invece adeguato le previsioni dell’atto alle recenti modifiche normative intervenute sul Codice dell’Ambiente (D. Lgs. n. 152/2006) ad opera del D. Lgs. n. 116/2020.

Dalla loro entrata in vigore sono stati ridefiniti e riclassificati i rifiuti solidi urbani ed i rifiuti speciali (non rientranti nel servizio pubblico di smaltimento). Contestualmente è stata soppressa la definizione di rifiuti assimilabili agli urbani. E’ stata estesa la facoltà per le imprese di svolgere azioni di recupero e riciclo dei rifiuti ottenendo riduzioni per la tariffa variabile della TARI. Anche per le utenze domestiche (famiglie) il Comune ha attivato sul territorio nuovi strumenti di recupero/riciclo ad iniziativa individuale da cui scaturiranno agevolazioni e riduzioni della tassa.

 Il fine è quello di indirizzare il comparto verso una economia sempre più circolare e virtuosa.