Ha riaperto a Palermo il parco “Piersanti Mattarella”

Lo scorso 14 aprile ha riaperto il parco “Piersanti Mattarella” (ex giardino Inglese). Viene restituito alla città questo polmone verde dopo poco più di due anni di lavori di ristrutturazione, finanziati con il PNRR e costati circa un milione di euro. Il parco, risalente al XIX secolo, progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1851, con quest’ultimo intervento ha visto superare diversi problemi di degrado e di rischio per diverse delle piante di grande valore presenti al suo interno (tra gli altri, esemplari di Ficus macrophylla, Cycas revoluta, alberi del drago, boschetti di bambù, alberi della fiamma australiana e i baniani sacri).

E’ stata ripristinata parte della sua pavimentazione e rifatto l’impianto di illuminazione (in precedenza non funzionante), adesso a basso consumo energetico; è stato recuperato il “Tempietto di Giovan Battista Filippo Basile” che versava in stato di totale abbandono ed oggetto di azioni di vandalismo, sono stati curati alcuni degli alberi di pregio (si trovavano in sofferenza per le radici strozzate dalla presenza di asfalto, ora sostituito da materiali ecologici a forte drenaggio) con contestuale introduzione di nuove specie di piante e ampliamento delle aiuole. L’area è stata dotata di sistemi di allarme e videosorveglianza. All’interno del parco possiamo tornare a d apprezzare anche le opere di Benedetto Civiletti (scultura de “I fratelli Kanaris”, 1878), Vincenzo Ragusa (monumento equestre a Giuseppe Garibaldi, 1891), Mario Rutelli (rilievo del Leone di Caprera, 1891) e Giorgio Lo Iacono (monumento ai caduti a Cefalonia, 1977).